OFFERTA TURISTICA D'ECCELLENZA TUTTO L'ANNO - ACCORDO TRA I COMUNI DI BAGNO DI ROMAGNA E SANSEPOLCRO

Un’offerta turistica per tutte le quattro le stagioni dell’anno attraverso pacchetti turistici per attività escursionistiche, culturali, dedicate al wellness e alla gastronomia con le eccellenze della Valtiberina e dell’Appennino centrale. E’ questo l’obbiettivo dell’importante accordo di collaborazione tra i comuni di Bagno di Romagna e Sansepolcro presentato oggi nella doppia conferenza stampa che si è svolta nelle due località.  Ospiti a Sansepolcro il sindaco di Bagno di Romagna Lorenzo Spignoli e il vicesindaco e assessore al turismo Liviana Zanetti che insieme al Sindaco biturgense Daniela Frullani e l'assessore Chiara Andreini hanno illustrato le linee guida dell’accordo sottoscritto. In questo il Comune di Bagno di Romagna e il Comune di Sansepolcro si impegnano, attraverso i propri uffici turistici e tutti i canali promozionali a propria disposizione, a dare reciproca promozione nel proprio territorio alle manifestazioni, agli eventi e alle mostre promosse dal Comune partner dell’accordo. Si impegnano inoltre a studiare, anche dando mandato a terzi che per competenza possano svolgere tale lavoro, un itinerario di escursioni che congiunga i due Comuni esaltandone le bellezze naturali, paesaggistiche, enogastronomiche e culturali e le attività sportive che si possono svolgere nel territorio interessato. “Reagire alla crisi e dare nuovi spunti agli imprenditori locali – ha spiegato il sindaco Spigoli – creando una nuova offerta turistica popolata dalle eccellenze di Sansepolcro e di Bagno di Romagna”, “un accordo strategico strutturato al quale penso da tempo – ha aggiunto il sindaco Frullani – del resto Sansepolcro, crocevia di quattro regioni può essere un punto di riferimento importante per valorizzare attraverso operazioni congiunte la nostra storia comune.” Gli Appennini infatti da sempre uniscono i territori di Emilia Romagna e Toscana e proprio in questi giorni le due Regioni hanno deciso di unire le forze per la propria offerta che, come in questo caso, sarà al centro di tutte le attività fieristiche che da ora fino a marzo  vengono svolte in Italia e all’estero. Una fitta rete di sentieri e strade ha da sempre messo in comunicazione le popolazioni che si trovano da un versante all’altro della catena montuosa permettendo così il passaggio delle merci, delle persone, delle idee e della cultura. Le istituzioni si mettono a disposizione con le proprie competenze così come il privato dovrà lavorare a proposte appetibili e concorrenziali: “Sansepolcro e Bagno di Romagna in questa parte dell’Italia Centrale  da sempre hanno rappresentato un punto fondamentale per gli scambi commerciali tra il Mar Adriatico e il Mar Tirreno – hanno ricordato gli amministratori nell’accordo sottoscritto -  per secoli questi territori sono stati amministrati dal Granducato di Toscana facendo parte di fatto di uno stesso Stato. Era, infatti, abituale per le grandi famiglie fiorentine e toscane in genere possedere boschi o terreni da pascolo in Romagna. Anche lo sfruttamento pastorale vedeva mandrie e greggi pascolare nei mesi estivi nella Romagna Toscana per svernare, poi in Maremma. Nel 1923 ci fu una rettifica di confini che determinò il passaggio del territorio di Bagno di Romagna e quelli limitrofi dalla Toscana all’Emilia-Romagna. Al di là dei confini amministrativi c’è però una particolare affinità e vicinanza tra queste due comunità di confine che si ritrova in una storia comune, nei prodotti della terra, nelle influenze reciproche nella preparazione dei cibi, nel sentirsi parte di un territorio che va preservato,valorizzato e fatto conoscere nella sua unicità e particolarità.”

 

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