IPOTESI SU PIERO -DELLA FRANCESCA O DEI FRANCESCHI? De Marchi presenta l’ultimo lavoro del prof. James Banker

 

Secondo appuntamento con la rassegna Ipotesi su Piero

Lo storico dell’arte Andrea De Marchi presenta l’ultimo lavoro

 del prof. James Banker

“Documenti fondamentali per la conoscenza della vita e dell’arte

di Piero della Francesca”

Collana Fonti - Editrice Pliniana 2013

 Il terzo volume della Collana Fonti , voluta dall’’Istituzione culturale Biblioteca Museo Archivi storici – città di Sansepolcro , sarà presentato sabato 26 ottobre alle ore 18, nella sala della Biblioteca comunale a Palazzo Ducci del Rosso nell’ambito della rassegna Ipotesi su Piero.

Il volume del prof. James Banker è infatti dedicato a Piero della Francesca e raccoglie i documenti fondamentali per la conoscenza della vita e dell’arte dell’Artista, come recita il titolo.

Il volume sarà presentato dal prof. Andrea De Marchi, storico dell’arte, dell’Università di Firenze.

 Dopo il volume di Eugenio Battisti del 1971 che ha messo a disposizione degli studiosi i documenti relativi alla vita e alle opere di Piero della Francesca,  che è stato per decenni uno strumento fondamentale a cui far riferimento per studiare l’ Artista, James Banker ha deciso di raccogliere  in maniera organica sia i documenti pubblicati da Battisti, in alcuni casi riveduti e corretti, sia tutti i nuovi documenti che dal 1971 sono stati ritrovati su Piero, moltissimi dei quali grazie proprio al lavoro decennale di Banker sugli Archivi  italiani ed europei.

Questo lavoro paziente e accurato, come dimostra la mole stessa del volume, si pone come il nuovo punto di partenza per gli studi su Piero, raccogliendo il testimone di Eugenio Battisti e portando avanti il suo lavoro di raccolta dati.

Grazie al lavoro del prof. Banker i misteri legati alla biografia di Piero si vanno così diradando e ora iniziamo ad avere molte notizie che ci permettono di ricostruire la vita privata e familiare dell’Artista, i suoi legami con Sansepolcro, i suoi impegni pubblici e civili, nonché tanti fondamentali dati sulle opere da lui realizzate e sulle committenze nella varie Corti italiane, compresa la novità di  Modena, luogo sino ad oggi non inserito nell’itinerario degli incarichi affidati a Piero.

Viene finalmente  fatta chiarezza  anche sull’ambiguità legata al nome stesso dell’artista: della Francesca o dei Franceschi?

Si tratta dunque di un volume che rivestirà una grande importanza  per tutta la comunità scientifica, nel rispetto degli obiettivi che la collana si propone: valorizzare il patrimonio artistico e culturale di Sansepolcro attraverso le ricerche di archivio, riconoscendo alla fonti il ruolo che compete loro quale punto di partenza certo su cui impostare qualsiasi analisi critica storico -artistica.

 

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